sabato 11 febbraio 2012

Crepes dolci e salate

La crepe, è un’ antichissima preparazione di origine francese, che, secondo la leggenda, pare risalire addirittura al V secolo , quando Papa Gelasio, molto caritatevolmente, volle sfamare dei pellegrini francesi stanchi ed affamati, giunti a Roma per la festa della Candelora, e perciò ordinò che dalle cucine vaticane si portassero ingenti quantitativi di uova e farina, con i quali sarebbero state create le prime rudimentali crepes, che divennero poi di uso molto comune in Francia. Preparate fondamentalmente con pochi e semplici ingredienti, come uova, farina, latte e burro, le crepes sono una pietanza alquanto versatile, poiché, partendo dalla preparazione base, possono essere trasformate e farcite in mille modi e impiegate in una miriade di preparazioni, dolci o salate, rustiche o raffinate.
Ingredienti per crepes salateBurro 40 gr
Farina 250 gr
Latte  1/2 litro
Sale 1 pizzico
Uova 3
...per crepes dolciBurro 40 gr
Cannella 1 pizzico (facoltativo)
Cognac o Rhum 1 bicchierino (facoltativo)
Farina 250 gr
Latte 1/2 litro
Sale 1 pizzico
Uova 3
Vanillina 1 bustina
Zucchero 60 gr
PREPARAZIONE
Ponete in una ciotola dai bordi alti la farina preventivamente setacciata, (lo zucchero, e la vanillina se preparerete delle crepes dolci), 1 pizzico di sale e ½ litro di latte. Lavorate il composto (potete usare anche uno sbattitore o il minipimer) fino a che sarà liscio, vellutato e senza alcun grumo.
In una terrina a parte sbattete con una forchetta le uova affinché si amalgamino, poi aggiungetele alla pastella e continuate a mescolare aggiungete il burro sciolto, coprite la pastella e lasciatela riposare per almeno mezz’ora in frigo.
Ponete a scaldare sul fuoco una padella antiaderente per crepes, fatevi fondere una piccola noce di burro, e quando sarà ben calda versatevi un mestolino di pastella necessaria a coprire il fondo così facendo: ponete la pastella al centro della padella e poi inclinandola e ruotandola, cercate di distribuirla su tutta la superficie;
in alternativa potete spalmare la pastella con un cucchiaio, o l'apposito attrezzo ( questa operazione deve essere fatta abbastanza velocemente, poiché la pastella, posta sulla padella calda, tenderà a solidificarsi rapidamente impedendovi di spargerla uniformemente sul fondo.) Lasciate cuocere per un minuto  scuotendo la padella di tanto in tanto per fare staccare la crepe dal fondo: non appena sarà dorata,giratela dall’altra parte e attendete che a sua volta assuma lo stesso colore.
Appena pronta, toglietela dalla padella facendola scivolare su di un piatto,e continuate così anche per le rastanti crepes, adagiandole una sull’altra a mano a mano che saranno pronte.
CURIOSITA'
La parola francese crepe, deriva dal latino crispus, che significa “arricciato”, termine associato originariamente alle crespelle, una sorta di piccole, sottili e leggere frittate che durante la cottura si raggrinzano tutte.

Difficoltà: Bassa
Cottura: 2 min
Preparazione: 10 min
 Dosi per: 6 persone
Costo: Molto Basso
+ 1/2 ore di riposo

mercoledì 8 febbraio 2012

Pasta Sfoglia

La pasta sfoglia è sicuramente una delle più note preparazioni di base che ci siano in circolazione, anche perché è molto utilizzata in pasticceria, per la realizzazione di una moltitudine di dolci, pasticcini e, non meno, torte salate.
La lavorazione della pasta sfoglia è molto lunga e richiede una grande attenzione nel manipolare gli ingredienti affinchè l'aria possa inglobarsi tra i vari strati di pasta e burro, per poi dilatarsi durante la cottura con un processo chiamato "lievitazione fisica".
Le origini di questo impasto sono veramente antichissime e risalgono al tempo degli Egiziani che preparavano la sfoglia utilizzando l’olio al posto del burro.
Dall’Egitto, la ricetta della pasta sfoglia è giunta fino in Grecia ed addirittura fino alle porte di Roma antica dove era molto apprezzata nonostante fosse preparata ancora con l’olio.
Per quanto riguarda la versione per così dire “moderna” della pasta sfoglia, ovvero preparata col burro invece che con l’olio, ci sono due grandissimi cuochi che si contendono la scoperta.
Secondo alcuni, l’ “inventore” della sfoglia sarebbe stato il grande cuoco Antonin Careme, detto il cuoco dei re e il re dei cuochi, mentre, secondo un'altra versione, la sfoglia sarebbe nata ad opera di François Pierre de la Varenne che avrebbe inventato i celeberrimi “sei giri”, ovvero il processo di lavorazione della sfoglia.
INGREDIENTI PER IL PASTELLO
Acqua= 250 ml
Farina= 00 200 gr
Farina= manitoba 150 gr
Sale= 8 gr
INGREDIENTI PER IL PANETTO
Burro= 250 gr
Farina= 00 75 gr
PREPARAZIONE:
Per preparare la pasta sfoglia iniziate con la preparazione del pastello. Mescolate e setacciate le due farine, preferibilmente in una planetaria con gancio a foglia, oppure a mano. Sciogliete il sale nell’acqua  e impastate il tutto a media velocità per circa 8 minuti: dovete ottenere un composto più morbido ed elastico di quello del pane e, naturalmente, liscio e omogeneo. Lasciatelo riposare, coperto con un canovaccio, in un luogo fresco per almeno mezzora.
Nel frattempo iniziate a preparare il panetto. Estraete il burro dal frigo, tagliatelo a cubetti e inseritelo nella planetaria con i 75 grammi di farina mischiate fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi.Trasferite l'impasto ottenuto su una spianatoia e riducetelo in un quadrato di uno spessore di circa 1 centimetro, o con le mani infarinate o ponendolo tra due fogli di carta forno e appiattendolo con l’ausilio di un mattarello. Inserite il panetto nella parte bassa del frigo – la più fredda – per almeno mezzora.
Stendete il pastello: ne ricaverete un rettangolo di circa 50 centimetri di lunghezza al centro del quale posizionerete il panetto, ormai pronto,che coprirete con i due lembi più lunghi del pastello,facendoli combaciare (ricordatevi che la pasta centrale dev'essere sovrapposta in modo da creare un effetto chiusura di scatola che impedirà all'impasto di aprirsi durante la stesura. Ripiegate anche gli altri due lembi, fino a chiudere il panetto su ogni lato.Ricordatevi sempre di infarinare il piano di lavoro e la pasta per facilitarvi il lavoro di stesura.
 Prendete un mattarello ed esercitate una pressione sull’impasto,così da rendere più cedevole il panetto di burro. Potete quindi cominciare a stendere la sfoglia, che dovrà acquisire una forma rettangolare, regolare. Per fare ciò non limitatevi a stenderla muovendo il mattarello avanti e indietro (perché rischiate di ottenere una sfoglia a forma di clessidra), ma dovete imprimere dei movimenti obliqui, tenendo il mattarello lungo la diagonale del vostro rettangolo ideale, in modo da allargarne anche il centro. Quando otterrete una larghezza di circa 25 centimetri procedete con le pieghe. Piegate i due lati più corti in modo da farli combaciare al centro del lato più lungo, assicuratevi che i due lembi non si sovrappongano e piegatela a libro, appoggiando un lembo sull'altro .Una volto pronto il vostro panetto segnatelo con una pressione del dito (che vi ricorderà che avete appena praticato la prima piega), avvolgetela nella pellicola e mettela in frigo per almeno mezzora. A quel punto, estraete la sfoglia, posizionatela di fronte a voi con l’apertura sulla destra e ripetete l’operazione di stesura e piegatura. Prima di riavvolgerla nella pellicola e di riposizionarla in frigo, segnatela per due volte per ricordare di aver effettuato la seconda piega. L’intero procedimento andrà ripetuto altre due volte, per un totale di quattro pieghe. Alla fine, la pasta andrà lasciata riposare in frigo per almeno un’ora. Se non volete utilizzare subito la vostra pasta sfoglia, potete avvolgerla nella pellicola e conservarla nel congelatore.

CONSIGLIO:Per rendervi conto se la preparazione della vostra sfoglia sta avvenendo nel modo esatto, basta passarci una mano sopra mentre la state stendendo: se la sfoglia risulta omogenea e liscia al tatto, allora state facendo un buon lavoro.
Cosa importantissima: tutti gli ingredienti della preparazione devono essere assolutamente freddi per non compromettere la realizzazione della ricetta.
CURIOSITA':Ad oggi la preparazione della pasta sfoglia é di quasi esclusiva pertinenza dei pasticceri e gastronomi e viene eseguita con l'aiuto di un macchinario apposito, detto sfogliatrice.

Difficoltà: Elevata
Preparazione: 130 min.
Dosi: per 4 persone
Costo: Basso

Ricetta: Pane Integrale

Il pane integrale, preparato con farina integrale, è un ottimo sostituto del pane bianco in quanto ricchissimo di fibra, vitamine e sali minerali.
Il pane integrale è anche meno calorico rispetto al pane classico, quindi consigliato in caso si seguisse una dieta ipocalorica.
Preparare una fragrante pagnotta di pane integrale in casa è davvero un gioco da ragazzi!
INGREDIENTI PER UNA PAGNOTTA:
Acqua= 300/350 ml
Farina= Integrale, 500 g
Lievito di Birra= 12 g
Malto, o zucchero= un cucchiaino
Olio= Extravergine di oliva, 3 cucchiai
Sale= 10 g
PREPARAZIONE
Per preparare il pane integrale, sbriciolate il lievito di birra in una piccola ciotolina e ricopritelo con dell’acqua tiepida prendendola da quella che avete a disposizione come da ricetta.Unite anche il malto (o lo zucchero) e sciogliete il tutto. Nell’acqua rimanente sciogliete il sale e unite l'olio.Versate la farina integrale in una ciotola, quindi unite il composto di lievito, mescolate e unite anche l’acqua con il sale disciolto e l’olio. Impastate per bene fino ad amalgamare gli ingredienti, poi trasferitevi su di una spianatoia e impastate con vigore per almeno 5-10 minuti, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Spennellate con pochissimo olio una ciotola capiente e posizionate al suo interno l’impasto ottenuto. Coprite con della pellicola trasparente e mettete il tutto a lievitare nel forno spento ma con la luce accesa per almeno 1 ora e mezza o due. L’impasto dovrà raddoppiare il suo volume. Trascorso il tempo necessario, prendete l’impasto di farina integrale e lavoratelo fino ad ottenere un filone o un pagnotta (a seconda dei gusti) e cercando di tirare l’impasto affinchè la chiusura finisca sul fondo della sagoma scelta.Non realizzate delle sagome piatte e mosce, ma piuttosto cercate di dare forme bombate e ben tese, in modo che durante la lievitazione queste non tendano a crescere di lato appiattendosi ulteriormente, ma piuttosto si espandano in altezza. Posizionate il pane integrale su di una leccarda foderata con carta forno e copritelo con una ciotola di vetro o con della pellicola trasparente e mettetela di nuovo a lievitare fino al raddoppiamento del volume (meglio se nel forno spento con la luce accesa). Quando il pane sarà pronto, eseguite con il coltello dei tagli trasversali sulla superficie  e infornatelo in forno statico già caldo a 180 gradi per circa 45-50 minuti; estraete il pane integrale dal forno quando sarà leggermente dorato in superficie!

Difficoltà: Bassa
Cottura: 45-50 min. ( + 2 ore circa di lievitazione)
Preparazione: 20 min.
Costo: Basso

domenica 5 febbraio 2012

Piadine con petti di pollo e mais

Le piadine con petti di pollo e mais sono  velocissime da preparare e molto fresche da gustare, magari davanti alla televisione oppure come pranzo rapido e appetitoso o perchè no, anche da passeggio!
Queste piadine con petti di pollo e mais possono essere  preparate con qualche ora di anticipo e scaldate anche qualche istante prima di portarle in tavola.
Le piadine con petti di pollo e mais vengono insaporite da un mix di spezie che viene cosparso sul pollo prima di passarlo in padella. Mentre il mais viene reso molto più aromatico dall'aggiunta del peperoncino e dal succo di limone.
Questi aromi fanno sì che le piadine con petti di pollo e mais siano un'esplosione di gusto e di profumi.
PREPARAZIONE:
Per preparare le piadine con petto di pollo e mais iniziate realizzando il mix di spezie, unitele tutte nel mixer, azionatelo e tritate tutto fino a ottenere una polvere omogenea; prendete i petti di pollo, tagliateli a metà e prelevate le ossicine interne e le eventuali parti di grasso; tagliate i petti di pollo in 4-5 tranci e spolverateli con il mix di spezie ottenuto in modo da coprirli quanto più possibile. Scaldare due cucchiai di olio in una padella antiaderente e disporvi i petti di pollo speziati; dorarli bene da entrambi i lati e proseguire la cottura fino a che l’interno sia cotto e ancora tenero; tenere da parte il pollo e farlo intiepidire.
Preparare ora il mais; scolare il mais dal liquido di conservazione e disponetelo in una terrina; unite il succo del mezzo limone e il peperoncino tritato senza i semini interni. Ammorbidite lo yogurt greco mescolandolo con un cucchiaio, fino a che non sarà cremoso. Quindi scaldate una padella antiaderente a fuoco medio e scaldate una piadina alla volta pochi istanti per lato, deve restare morbida per poterla poi chiudere. Spalmate con una spatola lo yogurt greco sulla piadina, tagliate i petti in tante striscioline e disponetele al centro della piadina,in ultimo aggiungete il mais; procedete a chiudere la piadina, partendo dal basso e rivoltando la linguetta di piadina sul pollo, poi chiudete il primo lato e poi il secondo sul primo. Procedete allo stesso modo per le altre piadine e gustatele ancora tiepide!

CONSIGLIO
Al posto dello yogurt greco, per un sapore più cremoso e vellutato si può utilizzare del formaggio fresco spalmabile come caprino o philadelphia oppure anche della creme fraiche.
Un’idea d’oltreoceano è utilizzare delle tortillas di frumento morbide al posto delle piadine e scaldarle come le piadine stesse.
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